We don’t have any real friends

Avevo detto che non l’avrei più fatto. E invece l’ho fatto di nuovo. Con la bellissima copertina di Fabrizio Napolitano, la intro di Max Donghi e la prefazione di Francesco Farabegoli è uscito oggi We don’t have any real friends – a tribute to The Bends. un ebook collettivo che celebra i 25 anni dall’uscita di The Bends. Lo trovate nella sezione che Idioteque.it, il più grande sito italiano dedicato ai Radiohead, gli ha riservato, cliccando qui. Parola magica: è GRATIS.

Come sempre, pareri, opinioni, osservazioni etc etc sono graditi e ben accetti. Buone letture, e approfittatene per ascoltare o riascoltare il disco.

Ventotto Metri

“Ventotto metri” è un pezzo importante di me, del mio cuore, delle mie passioni sportive. Adesso, nella sua stesura definitiva, ha trovato la sua casa, pubblicato in ebook da BradipoLibri. Lo trovate, a 2,99 euro, qui:

https://www.amazon.it/Ventotto-metri-Storie-sotto-canestro-ebook/dp/B0859MVD86/ref=zg_bs_1345095031_2?_encoding=UTF8&psc=1&refRID=2KYV0SBCQK518G9Y44ZJ

La copertina è questa.

ventottometri-cover

La bellissima foto di Andrea Bardelli è comunque all’interno del libro. Se siete tra i pochi temerari ad aver comprato il cartaceo autopubblicato cinque anni fa, non è lo stesso libro: ci sono quattro testi inediti, di cui uno piuttosto lunghetto, più una bellissima postfazione di Davide Piasentini. Adesso a voi l’ultima parola.

Overtime Stories

             Foto di copertina di Andrea Bardelli

Alea iacta est. Le #OvertimeStories sono state caricate sul server, disponibili per poter essere acquistate. Adesso quindi possiamo anche dirvi il perché. L’ebook costerà 2,99 euro. Il 30% del prezzo di copertina andrà alla piattaforma dove sarà venduto, il 70% alla Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer, di cui vedete il logo sulla copertina. Grazie anche a Flavio Tranquillo che ci ha scritto la prefazione e a Luca Mazzella che si è occupato della postfazione, a tutti i fotografi che hanno impreziosito i testi, e soprattutto grazie a ognuno di voi che comprerà l’eBook. Doppio grazie se ci farete sapere se vi è piaciuto.

Se avete un ebook reader, sapete quello che dovete fare. Se non ce l’avete, potete comunque scaricarvi l’app Amazon Kindle e leggervelo da tablet o cellulare. Il vostro acquisto scalderà i cuori di noi che ci abbiamo lavorato e ancora di più contribuirà a regalare sorrisi a dei bambini che ne hanno un bisogno che è impossibile anche da spiegare. Spargere la voce, poi, è perfino gratis, per cui vedete un po’ voi. Il link per l’acquisto è questo.
https://www.amazon.it/…/…/ref=cm_sw_r_cp_apa_i_xzP9Db28Q6ETV

(In ordine sparso, questo eBook è figlio di Andrea CassiniLeandro NesiDavide PiasentiniSimone SeveriFlavio TranquilloLuca MazzellaAndrea Bardelli e di tutti gli autori delle foto interne che qui non riesco a taggare, perdonatemi.

Il mio 2018 a parole.

typewriting

Ok, non ho usato la macchina da scrivere, ma il senso è quello, no?

E anche questo 2018 ce lo siamo lasciato alle spalle. La cosa bella è che se mi guardo indietro, ci sono state tante cose che sono riuscite come dovevano, e se pensate che questa cosa sia scontata, beh, non so come aiutarvi. Comunque, questo è un breve riepilogo e molto parziale di cose scritte, fatte o portate a termine nell’anno che se ne va.  Ci sono anche delle gioie personali, piccole e grandi, ma magari ve ne parlerò un’altra volta. Oggi vi propino una top 11, così, per gradire.

 

  1. Ho cominciato a scrivere per La Giornata Tipo. Per me, appassionato di basket da più di mezza vita ormai, è un grande, grandissimo traguardo. Sono quattro articoli di cui vado molto fiero, li trovate tutti insieme qui: http://lagiornatatipo.it/author/roberto-gennari/
  2. Sempre sul piano della pallacanestro, ha preso il via anche la mia collaborazione con Overtime – Storie a Spicchihttps://www.overtimebasket.com/elementor-375/ Alcune cose le trovate qui e qui, ma siamo appena all’inizio.
  3. In aggiunta a queste due cose, è rinato da pochi giorni Crampi Sportivi. L’ultimo pezzo dell’anno è appena stato pubblicato, ed è farina del mio sacco. https://www.crampisportivi.it/parole-oggetti-eventi-e-altri-argomenti-che-potrebbero-fermare-golden-state/
  4. Basta parlare di basket. Ho fatto due presentazioni di “Come una mano che saluta da un treno“. Ma ve ne ho già parlato, qui e qui.
  5. Ho ricominciato a scrivere per Amaranto Magazine. Un pezzo, in particolare, è piaciuto molto, al punto che mi hanno fatto i complimenti da più parti, di persona o per messaggio privato. Se siete curiosi, è questo https://www.amarantomagazine.it/news_dett.php?id=6964
  6. Ha finalmente visto la luce l’ebook collettivo di tributo a Mellon Collie and the Infinite Sadness, “Una punta di malinconia e tristezza (mai) infinita”. Io ci ho lavorato un paio d’anni, quindi se ve lo scaricate da qui e ve lo leggete, secondo voi mi farà piacere?
  7. Ho anche partecipato ad un altro ebook collettivo, “Raccontini epici” di cose successe ai concerti, curato da Manq. Lo trovate qui, e anche in questo caso, il consiglio è di scaricarlo e leggerlo.
  8. Ho scritto un post sulla toponomastica dedicato a Licio Nencetti per la guida “Stradario dei personaggi illustri del Casentino”, realizzata da Casentino Più. L’ho anche ripubblicato qui, se vi va di leggerlo.
  9. Sono risultato tra i vincitori del Premio Letterario La Ginestra di Firenze nella categoria “Poesia inedita”. Di questa cosa ve ne parlerò meglio il mese prossimo, visto che la premiazione si svolgerà il 19 gennaio 2019 a Firenze. Comunque, se volete sapere di che si tratta, cliccate qui.
  10. Se avete Twitter, date un’occhiata all’hashtag #MinisteroCulturaMusicale. Ci sono anch’io tra gli autori twitter.com/hashtag/MinisteroCulturaMusicale
  11. Siamo finalmente riusciti a rimettere in moto il Circolo di Lettura di Arezzo, dopo uno standby durato diversi mesi. La cosa è venuta così bene che ne hanno parlato anche su La Nazione.  A proposito, se vi va di partecipare, il prossimo libro che leggeremo sarà “La schiuma dei giorni” di Boris Vian. Se pensate che il nome di questo blog abbia qualche relazione col libro, beh, avete ragione.

…e come sempre, come disse Frank Sinatra, the best is yet to come.

Una cosa divertente (a cui ho partecipato)

Io non lo so se gli ebook collettivi vanno di moda in questo 2018, ma penso di sì. O almeno, vanno di moda nel 2018 che mi riguarda. E fin qui, direte voi. Fatto sta che dopo quello dedicato a Mellon Collie and the Infinite Sadness che è partito da qui, stavolta mi sono ritrovato nell’inedita (per me) veste di semplice partecipante all’antologia ideata da Manq, che anziché spiegarvela io direttamente vi invito ad aprire questo link. 13 raccontini (anzi, 12+1, come dice la copertina della raccolta), che hanno come filo conduttore i momenti epici dei concerti.

La (bellissima) copertina dell’antologia, opera di Gozer Visions

Ora, io credo che quello che ha fatto Giuseppe sia un lavoro che merita tutta la vostra attenzione, e non solo: merita quel tipo di diffusione che è tipo “oh amico, ma lo sai che ho trovato un ebook che parla di episodi epici successi a dei concerti, e vale davvero la pena che tu lo legga, visto che è anche gratis?” (per citare Elio e le Storie Tese, “un applauso per la parola GRATIS”).

Dove lo trovate? Sul blog di Manq al post che vi ho linkato prima, ovviamente. O se siete di fretta, qui.

Una punta di malinconia e tristezza (mai) infinita

Il 7 giugno 1998, Billy Corgan e soci si esibivano in Piazza Navona e sulla scalinata del Palazzo della Civiltà Italiana. A vent’anni da quel “doppio concerto” (anche se in Piazza Navona fecero solo due pezzi), insieme ad una banda di pazzi che hanno scelto di partecipare a questo progetto, lanciato ormai oltre due anni fa, abbiamo scelto il 7 giugno 2018, una data che simbolicamente suggella il legame degli Smashing Pumpkins con il nostro Paese, per pubblicare l’ebook “UNA PUNTA DI MALINCONIA E TRISTEZZA (MAI) INFINITA – A TRIBUTE TO MELLON COLLIE AND THE INFINITE SADNESS”.  Il primo ebook tributo in Italia – per quanto ne so, a dire il vero, in tutto il mondo, ma magari mi sbaglio –  ad uno dei dischi che meglio rappresenta la mia generazione.  Un album che è un insieme di generi musicali, un ebook che è una raccolta di testi dei generi più disparati.  Non vi dico altro, preferisco lasciarvi il piacere di scoprirli via via. Un progetto che a volte ho perfino pensato di mollare (non è facile, credetemi, mettere insieme 28 testi inediti, di autori diversi che spesso neanche si conoscevano tra loro), e che però oggi vede finalmente la luce. Per cui, GRAZIE a tutti quelli che hanno scritto in questo ebook, grazie a chi ha riletto a caccia di refusi, a chi ha tradotto, a chi ha consigliato, a voi che leggerete e farete leggere questo testo ad altri.  Noi ce l’abbiamo messa tutta, adesso speriamo davvero che vi piaccia.

una punta di malinconia (in PDF, scaricabile da qui)

una punta di malinconia (in ePub, scaricabile da questo link dropbox)

una punta di malinconia (in ePub, scaricabile da questo link su SmashWords)