Kobe Bryant è uno dei miei miti adolescenziali. Un giocatore pressoché mio coetaneo, che ho ammirato tanto per i risultati ottenuti sul campo che per la sua attitudine.
Kobe Bryant se n’è andato in un elicottero precipitato insieme alla figlia Gianna e ad altre sette persone. L’assurdità della sua morte mi ha ricordato ancora una volta quanto le nostre vite, davvero e fuor di retorica, siano appese a un filo.
Quello che è stato per me Kobe Bryant, ho provato a raccontarlo qui.