Qualcuno ha detto 40? Quaranta?
Quando non ne avevo neanche 20, 40 era il numero di una delle maglie più ambite tra i fan della NBA. E della musica grunge.
Adesso che sono due volte ventenne, mi concedo una fetta di cheesecake al limone alla fine di un pranzo di pesce, in un ristorante praticamente sulla spiaggia. La musica grunge non esiste più, i Seattle Supersonics neanche, ogni tanto mi diverto ancora a fare qualche canestro, ma secondo me ero più forte nel 1999. Anche la nazionale italiana di basket lo era, ma questa è un’altra storia. Il punto è che ora come allora sono con persone che mi vogliono bene, e allora non è stato tutto vano. Anzi.