Possibile è possibile. Un gioco di parole che si basa sulle maiuscole e minuscole, certo. Ad Arezzo, poi, questa frase è anche un modo di dire: se uno dice “possibile è possibile”, significa “Per essere possibile, lo è; basta volerlo.” Appunto.
Forse sarà solo l’ennesimo soggetto che nasce a sinistra del PD, ma io ho la sensazione di no. E questa volta, la prima volta dopo anni di partecipazione “in disparte”, ci provo anch’io. Per essere possibile, lo è. Basta volerlo. E vediamo come andrà a finire.