Sono costretto a tornare sulla storia di John Doe realizzata da me e Andrea Gadaldi e messa a disposizione in download gratuito per i lettori a partire dal 27 ottobre. E al tempo stesso sono costretto ad abbandonare il tono “leggero” e scanzonato che contraddistingue da sempre questo blog.
Già, perché oggi, alla Mostra Mercato del Fumetto di Arezzo ho scoperto che di questa storia è stato realizzato un albetto pirata, che viene venduto per cifre che vanno dai 12 ai 15 euro, senza che né io né Andrea Gadaldi ne abbiamo in alcun modo autorizzato la pubblicazione in formato cartaceo, tantomeno poi per venderla.
La storia in questione nasce come omaggio GRATUITO, come successivamente ribadito anche da Roberto Recchioni nel suo blog e ripubblicizzato da varie parti sulla rete, come ad esempio qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui e qui.
Roberto Recchioni, co-creatore di John Doe, è già stato messo al corrente di quanto accaduto. Nei prossimi giorni valuteremo i provvedimenti da adottare. Ai lettori di questo blog, e soprattutto ai lettori di John Doe, una raccomandazione: se qualcuno provasse a vendervi l’albo di cui vi riporto qua sotto la copertina, non compratelo. I vostri soldi non andrebbero nemmeno in minima parte ai creatori di John Doe, né agli autori di questa storia. Che, lo ribadisco ancora una volta, è stata da noi realizzata per poter essere letta GRATUITAMENTE.